Iran, deputato cristiano loda rispetto minoranze religiose (Iqna.ir 27.11.21)

Il rappresentante dei cristiani armeni dell’Iran settentrionale in parlamento, Charlie Anviyeh Tekiyeh, ha sottolineato il grande rispetto per le minoranze religiose nel Paese.

“Devo dichiarare alla comunità internazionale che la comunità cristiana assira e caldea del Paese è definita a livello costituzionale, e in questo senso l’Iran è un Paese che rispetta i diritti delle minoranze, e non è uno slogan, ma un fatto assoluto”, ha dichiarato domenica Anviyeh Tekiyeh, rivolgendosi a una sessione aperta del parlamento.

“È chiaro che l’Iran, in quanto membro più impegnato delle Nazioni Unite nelle leggi umane fondamentali, ha sempre sostenuto e continuerà a sostenere tutti gli oppressi, cristiani o musulmani”, ha aggiunto.

In precedenza, il rappresentante degli assiri iraniani al Parlamento, Yonatan Betkolia, aveva anche sottolineato che le minoranze religiose nel Paese godono di completa libertà.

Inoltre, l’arcivescovo armeno di Teheran, Sebouh Sarkissian, ha sottolineato che le minoranze religiose nel Paese godono di completa libertà. La comunità armena vive pacificamente nel Paese da secoli ed è sempre stato un luogo sicuro per gli armeni”.

Gli armeni amano l’Iran e seguono attentamente le sue notizie indipendentemente dal posto nel mondo in cui vivono, perché l’Iran è stato sempre un rifugio sicuro in tempi difficili.

A differenza di un ipocrita Occidente, Teheran tutela realmente le minoranze religiose. Alle minoranze religiose vengono riservati seggi al Parlamento, a prescindere dal numero degli aventi diritti al voto, perché possano avere rappresentanti che le tutelino e rappresentino le loro specifiche esigenze.

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