Junior Eurovision 2017: per l’Armenia c’è Michael Grigoryan alias Misha (eurofestivalnews 18.07.17)

L’Armenia si aggiunge al lotto delle partecipanti allo Junior Eurovision Song Contest 2017, facendo salire la quota di Paesi in gara a 11. Lo fa presentando anche l’artista, Michael Grigoryan, che come nome d’arte utilizza Misha, mentre la canzone sarà svelata in un secondo momento.

Misha, che ha 9 anni, è nato nel 2008 nella regione che un tempo fu nota come Artsakh e che oggi è quella del Nagorno-Karabakh. E’ figlio di un’insegnante di musica e del direttore d’orchestra dell’Esercito della Difesa del Nagorno-Karabakh. Frequenta la scuola primaria a Stepanakert, la maggiore città della regione del Nagorno-Karabakh, che è riconosciuta come capitale della stessa.

Misha ha cominciato a fare musica a livello professionale a soli 4 anni. E’ sotto l’ala protettrice di Lira Kocharyan, che l’ha inserito nel gruppo delle cosiddette Voci di Artsakh. Nelle varie volte in cui è andato all’estero per competizioni musicali, è spesso tornato indietro con premi.

Nel 2016 si è visto al New Wave Junior, dov’è arrivato secondo (a proposito del concorso, citiamo qui il fatto che nella sua versione adulta abbiano vinto, lo scorso anno, il croato Dino Jelusic, vincitore del primo JESC nel 2003, e l’italiano Walter Ricci).

Misha, che adora il violino, il pianoforte e la batteria, sogna di poter duettare un giorno con Bruno Mars, Stevie Wonder e Robertino Loretti (quello di Un bacio piccolissimo che nel 2013 gli Elio e le Storie Tese riproposero come cover a Sanremo con Rocco Siffredi, per capirci; Loretti è rimasto poi famoso a est).

Abbiamo detto dei vari legami col Nagorno-Karabakh del rappresentante armeno: il sospetto forte è che l’ARMTV voglia mandar segnali in assenza dell’Azerbaigian, che allo JESC ha partecipato due sole volte nel 2012 e 2013. E’ vero che, da parte armena, l’Eurovision è visto  anche come in chiave politica oltrechè in quella musicale (parole che si son sentite nel 2012, nei mesi in cui si tentò di assicurare la partecipazione dell’Armenia all’Eurovision in Azerbaigian, tentativo poi fallito). Tuttavia, sembra davvero esagerato mettere di mezzo un bambino in tale situazione.

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