La Russia accusa l’Azerbaigian: violata la tregua in Nagorno-Karabakh (Euronews 27.03.22)

La Russia accusa l’Azerbaigian di violare l’accordo sul cessate il fuoco con l’Armenia in Nagorno-Karabakh, mediato nel novembre del 2020.

Baku ha respinto la richiesta di Mosca, che sollecita ritiro delle truppe azere dalle aree sotto il controllo delle forze di pace russe.

Secondo il Cremlino, le forze dell’Azerbaigian hanno compiuto quattro raid nell’area, usando i droni turchi Bayraktar.

Con una nota ufficiale, il ministero della Difesa russo ha dunque puntato il dito contro l’Azerbaigian per aver violato le disposizioni della dichiarazione tripartita dei leader di Russia, Azerbaigian e Armenia e ha chiesto l’immediato ripiegamento delle truppe.

L’avanzata azera avviena in pieno conflitto russo-ucraino.
Baku sostiene che Mosca non ha i diritto di definire illegali le mosse militari.
Le zone di confine tra il Nagorno-Karabakh e l’Azerbaigian rimangono militarizzate in un regime di “cessate il fuoco”, che registra numerose violazioni su entrambi i fronti.

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Tensioni tra Russia e Azerbaigian. Il rischio per Mosca di scoprire i fronti (Formiche.net 27.03.22)


Nuovo fronte: la Russia accusa l’Azerbaigian di aver violato il cessate il fuoco in Karabakh (Rennovatio21 27.03.22)