La video-arte di Cerami unisce Napoli, l’Armenia e il Brasile (Corrieredelmezzogiorno 18.04.20)

Anche durante le pagine più severe della storia nazionale, l’Italia ha saputo produrre arte e regalare bellezza al mondo intero. La crudeltà con la quale la pandemia del coronavirus continua a sferzare la popolazione non ha arginato la vivacità e la creatività degli italiani. I balconi e le finestre si tingono del tricolore, l’intonazione dell’Inno di Mameli infonde forza e fiducia, il canto e la musica strappano un sorriso. “#andrà tutto bene” è l’hasthag divenuto virale sulla rete.

«Attraverso l’arte, la speranza si ribella ai fatti del dolore, li attraversa, ci porge al tempo stesso una direzione di marcia e un orizzonte – ha detto l’ambasciatore italiano in Armenia, Vincenzo Del Monaco – anche noi, dall’ambasciata d’Italia a Jerevan, vogliamo contribuire ad un messaggio di fiducia e anche noi lo facciamo attraverso l’arte, all’interno dell’iniziativa davvero straordinaria promossa dalla Farnesina, dal titolo “WeAreItaly”».

Il progetto è di Franz Cerami, vera e propria star internazionale della video arte. Si intitola Remix Portrait, poiché esso reinterpreta l’arte classica italiana restituendola alla collettività tramite videoproiezioni pubbliche. I ritratti dei grandi maestri del XV secolo si materializzano sui muri delle città di Jerevan, Napoli e San Paolo del Brasile, diventando tutt’uno con il tessuto urbano. Il tema è altamente simbolico, giacché al suo centro vi è il concetto del passaggio dal buio alla luce, ad esempio dal buio sociale di certe periferie ai riflettori che su di esse pone l’artista, trasformandole da luoghi di passaggio in vere e proprie mete.

«Il maestro Cerami ha sposato senza esitazione e con grande generosità l’idea di sviluppare pro-bono il progetto e di metterlo a disposizione della rete, nel segno della solidarietà – ha detto l’ambiascatore – ecco dunque che Remix Portrait ci accompagna lungo un viaggio che si dipana da Jerevan, per intrecciare Napoli e collegarsi a San Paolo. Un’opera dei due mondi! Mi auguro che in molti sul web possano apprezzare questa iniziativa, al tempo stesso di solidarietà e nel segno dell’arte».

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