L’Armenia ha sospeso la sua partecipazione all’Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (Agenzia Nova 23.02.24)

L’Armenia ha sospeso la sua partecipazione all’Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (Csto). Lo ha reso noto il premier armeno, Nikol Pashinyan, in un’intervista al canale televisivo “France24”.

“A nostro avviso, il Trattato di sicurezza collettiva non è stato rispettato nei confronti dell’Armenia, in particolare negli anni 2021-2022, e non possiamo ignorare questo fatto. Abbiamo congelato la nostra partecipazione a questo trattato. Vediamo cosa succederà dopo”, ha detto il primo ministro. Pashinyan ha precisato che la base militare russa che si trova in Armenia non ha nulla a che fare con la Csto.

“Questo è un quadro giuridico-contrattuale completamente diverso, e non abbiamo avuto l’occasione di affrontare l’argomento”, ha aggiunto il premier armeno.

L’Armenia non ha avvisato il segretariato dell’Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva in merito alla sospensione della sua partecipazione alla Csto. Lo ha riferito l’agenzia di stampa “Ria Novosti”, citando i rappresentanti della Csto. “Al segretariato finora non sono state presentate dichiarazioni di Erevan sulla sospensione dell’adesione alla Csto”, hanno detto a “Ria Novosti” le fonti dell’organizzazione. I rappresentanti del gruppo hanno sostenuto che la tesi sul congelamento della partecipazione riguarda la mancata presenza di Erevan in una serie di eventi che sono stati condotti di recente dall’organizzazione.


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