LIPARI – 26 luglio 2015 – A come Armenia, Mostra di Arte Contemporanea a cura di Martina Corgnati

COMUNICATO STAMPA

 

Horcynus Festival: martedì al complesso monumentale di Capo Peloro

l’inaugurazione del MACHO – Museo d’Arte Contemporanea Horcynus Orca

 

Tra gli altri eventi in programma, la consegna del premio Horcynus Orca a Vasken Berberian e il concerto

dell’Ensemble dello Stretto per l’Armenia. Ospite l’Ambasciatore della Repubblica Armena Sargis Ghazaryan

 

 

MESSINA – Dopo l’inaugurazione eoliana di domenica, martedì 28 luglio l’Horcynus Festival 2015 si trasferisce a Capo Peloro per la seconda giornata di festival. Evento speciale l’inaugurazione del MACHOMuseo d’Arte Contemporanea Horcynus Orca, prevista alle ore 18.00 al Complesso Monumentale di Capo Peloro.

Il polo espositivo, curato da Martina Corgnati (storica dell’arte, docente all’Accademia di Brera di Milano, membro del Comitato Scientifico e direttore del settore Arti Visive della Fondazione Horcynus Orca), nasce da un progetto di ricerca sulle arti visive dei contesti culturali e geo-politici mediterranei intrapreso dal momento stesso della nascita della Fondazione Horcynus Orca, le cui attività espositive sono sempre state concepite non solo come evento effimero ma come strumento di arricchimento permanente del territorio e di sviluppo di una collezione, aperta a comprendere tutti i generi artistici e i linguaggi della creatività contemporanea.

La formazione di questa collezione aperta e in continuo arricchimento, è stata resa possibile grazie alla generosità dei numerosi donatori, artisti, collezionisti, critici e teorici, che hanno creduto nella Fondazione e, nel tempo, hanno scelto di collaborarci. Oggi il MACHO propone una collezione di un centinaio di opere, esposte nel percorso di visita permanente, e un archivio video di circa 500 titoli, opera di 200 artisti e più. L’inaugurazione costituisce un’importante tappa dell’infrastrutturazione culturale del territorio e insieme trasforma i percorsi di ricerca della Fondazione in Bene Comune della Città.

 

Nelle dieci sale si incontrano i percorsi dell’astrazione italiana, alcune personalità fra le più importanti emerse nel mondo arabo dal 2000 in poi, il progeto Signes de Rencontre, realizzato a Tunisi nel 2012 da Agostino Ferrari e Nja Mahdaoui, l’installazione dello spagnolo Ramon De Soto e i lavori dell’israeliano Tsibi Geva. E ancora le opere di uno dei più celebri artisti italiani contemporanei, Emilio Isgrò e quelle dell’artista palestinese Emily Jacir, esposte insieme ad Agnese Purgatorio e Natividad Navalon. Le opere esposte sono frutto di donazioni da parte degli artisti o della curatrice.

 

Dopo l’inaugurazione del MACHO, l’Horcynus Festival prosegue alle 19.00 con la sezione “A come Armenia” dedicata al paese ospite, con la presentazione del film documentario di Tonino Guerra e della prima parte del film “Armenia 2015” di Matteo Bernardini. Termina il ciclo di proiezioni la conversazione di Martina Corgnati con Armen Garabedian. A seguire, la presentazione del libro “Sotto un cielo indifferente” di Vasken Berberian, che riceverà, alla presenza dell’Ambasciatore della Repubblica Armena in Italia Sargis Ghazaryan, il premio Horcynus Orca 2015.

 

Alle 22.30, il primo appuntamento con la sezione “Musica Nomade”, diretta da Giacomo Farina, e il concerto dell’Ensemble dello Stretto per l’Armenia. Protagonista l’Orchestra d’archi Sinfonietta Messina, diretta dal Maestro Maurizio Salemi, insieme a Melo Mafali (tastiere e arrangiamenti), Giancarlo Parisi (fiati), Alessandro Blanco (chitarra), Giorgio Rizzo (percussioni), Carmelo Colajanni (duduk). In programma il terzo, il quarto e il quinto movimento dell’Armenian Suite, del compositore armeno Jeff Manookian, che lavora da decenni sulla riscoperta dello spirito e dell’energia della musica armena. A seguire Lament – Gezalz Khrov, Marali – Dance of Shusha,
La Primavera, Double Duduk, The rose of Armenia,
Festive Song.

L’inaugurazione del MACHO e il concerto dell’Ensemble dello Stretto per l’Armenia sono inseriti in Ottoeventi, festival sperimentale per la costituzione del Centro di Competenza per l’arte e l’architettura contemporanea ARCO, organizzata dall’ATS con Comune di Messina (capofila), GTS Consulting Srl, Grafo Editor Srl, Europrogetti & Finanza Srl e Sud Dimensione Servizi Srl. Finanziato dal PO-FESR 2007-2013, linea di intervento 3.1.3.3. Sviluppo di servizi culturali al territorio e alla produzione artistica e artigianale, che opera nel campo dell’arte e dell’architettura contemporanea.

 

 

Per info e contatti:

Ufficio stampa e comunicazione sociale Fondazione di Comunità di Messina

 

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