Lugnano in Teverina, filo rosso culturale con Cerveteri e l’Armenia (Lanotiziaquotidiana 31.07.17)

LUGNANO IN TEVERINA- Riscoprire le proprie radici, la propria storia e nello stesso tempo andare alla scoperta delle culture e delle musiche di popoli lontani solo in apparenza, solo per le distanze chilometriche. La Settimana della Cultura di Lugnano in Teverina ha mostrato che tutto questo è possibile.

Sabato pomeriggio, davanti alla chiesa Collegiata, si è esibita Sona Hakobyan, pianista e flautista armena da sempre impegnata nella diffusione della cultura e della storia del suo paese attraverso la musica. La Hakobyan sta facendo il giro dei Borghi dell’associazione Borghi più Belli ed a Lugnano ha proposto ‘Armenia nel medioevo’, una serie di musiche e canti tradizionali del paese caucasico, accompagnandosi oltrechè alle tastiere, al flauto armeno, realizzato in albicocco. Lo stesso strumento a fiato racconta la storia dell’Armenia, il cui simbolo nazionale è proprio l’albicocca e proprio attorno al frutto, al suo nocciolo c’è tutta una simbologia storica.

Dall’Armenia a Cerveteri. Domenica invece, Lugnano è andato alla riscoperta delle proprie radici e della propria gente. La giornata è stata infatti dedicata a Raniero Mengarelli, archeologo lugnanese nato nel 1863. Una iniziativa organizzata dal Comune per far conoscere alla cittadinanza la figura di questo illustre concittadino a cui si deve una grande attività di scavi archeologici nell’Italia  centrale tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 tra cui tutta l’area etrusca della Banditaccia di Cerveteri e la riorganizzazione e del Museo di Villa Giulia a Roma.

A Palazzo Pennone, sede del comune, sono intervenuti il presidente della Provincia Giampiero Lattanzi, Rita Cosentino e Maurizio Pellegrini della Soprintendenza ai beni culturali  del Lazio, Giovanni Altamore e Francesco Giordano di quella umbra, Sergio Rinaldi Tufi dell’Università di Urbino e il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci con l’assessore Lorenzo Croci.

Da questa conferenza sono nate le basi per realizzare un gemellaggio archeologico tra Lugnano e Cerveteri grazie alla presenza  di due realtà importanti come l’area etrusca della Banditaccia a Cerveteri e il sito di Poggio Gramignano. Durante la conferenza l’archeologo David Pickel dell’università di Standford, nel suo ultimo giorno di permanenza a Lugnano, ha illustrato i risultati della campagna scavi 2017 appena conclusasi.

Dopo la conferenza a Palazzo Pennone è stata intitolata una piazza adiacente al Comune a Raniero Mengarelli con una cerimonia ufficiale alla quale hanno partecipato tutti i relatori invitati e tutte le autorità civili e religiose del paese. Ora il Comune di Lugnano parteciperà a breve ad una iniziativa culturale nel Comune di Cerveteri per l’inizio di una collaborazione ad ampio raggio dalla quale potrebbero nascere spunti di sviluppi importanti nel ricordo di Raniero Mengarelli come volano di promozione delle due realtà archeologiche.

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