Moda sostenibile: Fashion and Design Chamber Armenia, l’iniziativa a sostegno della nuova generazione di talenti (Vogue 04.03.21)

Durante l’ultima edizione della London Fashion Week, l’ente britannico Fashion Scout e Fashion and Designer Chamber Armenia (FDCA) – l’associazione no-profit fondata nel novembre 2017 da un gruppo di designer armeni per rafforzare il settore della moda e del design armeno consentendogli di essere pienamente inserito nel contesto locale e internazionale – hanno collaborato ad un progetto prettamente digitale per presentare sei designer emergenti in occasione delle sfilate avvenute in piattaforma. A questo proposito, i designer emergenti hanno avuto la possibilità di esporre le loro collezioni in un formato see-now-buy-now, per incrementare il proprio network a livello globale con buyer,  membri della stampa e con il resto della comunità del mondo della moda. Inoltre, assieme ai fashion film presentati dai vari designer c’è stato il lancio di un nuovo portale e-commerce, miashop.am, che vende opere curate dai designer armeni più promettenti, molti dei quali hanno già catturato l’attenzione degli addetti ai lavori sul fronte internazionale. A partire dal 2019, Fashion Scout ha lavorato a fianco del Fashion and Designer Chamber Armenia col fine di sviluppare un accelerator programme e un business di showcasing per i designer armeni. Il progetto, chiamato “Supporting SME’s and Creating Sustainable Ecosystem for Armenian Textile Industry” «sostenere e creare un ecosistema sostenibile per l’industria tessile armena» è stato avviato dal FDCA con il prezioso supporto del Good Governance Fund (GFF) del Regno Unito.

Vogue Talents vi presenta tre designer armeni di moda sostenibile molto promettenti qui:

RUZANĒ

Una femminilità decisa, che sta nel voler creare un approccio alla moda ad ampio respiro creativo per coinvolgere tutte le dimensioni del lifestyle: è questo il banner siglato RUZANĒ, il brand fondato da Ruzanna Vardanyan nel 2016 come dichiarazione di massima femminilità e stile.

 “Tendiamo ad essere forti e senza paura, ma non si tratta di forza fisica, il nostro potere è la nostra femminilità,” ha spiegato la designer. L’ultima collezione si rifà al modo in cui la società usa questo potere in risposta alle principali sfide dell’umanità. Il label crea pezzi senza tempo realizzati con tessuti ricercati, valorizzando la qualità.

Si mixano i codici dell’heritage con ispirazioni rubate al minimalismo, dove vengono scelte silhouette morbide in versione casual, più versatili che mai, assumendo un aspetto quasi sportivo. “A causa della pandemia l’industria della moda ha subito un’enorme trasformazione, e anche noi,” riflette la designer. “Il consumo è diminuito inevitabilmente e i designer emergenti come noi hanno sofferto molto. Eravamo in fase di crescita quando Covid 19 è entrato nelle nostre vite e ha iniziato a dettare le priorità della vita. Stavamo facendo i primi passi per costruire la consapevolezza del nostro marchio a livello internazionale per presentare RUZANĒ al mondo e questa è diventata una grande sfida per noi, soprattutto perché lo stile e la moda non erano una priorità nella mente delle persone. La buona notizia è che i clienti hanno iniziato a desiderare più comfort e qualità, ma purtroppo il tasso di spesa è diminuito e così anche il desiderio e l’opportunità di indossare abiti o uscire.”

Nelly Serobyan

Un manifesto di fiducia, indipendenza e tradizione, è quello di Nelly Serobyan, al timone dell’omonimo brand che incarna un design forte e sicuro di sé. Il guardaroba minimalista ma è dotato da una forte personalità, sintonizzato con abiti che esaltano il concetto di essenzialità e femminilità.

L’arsenale dell’abbigliamento si articola in abiti larghi dal taglio sartoriale, cromie neutre e volumi composti. In più, un tocco di funzionalità smorza l’effetto high-low della collezione. “A causa della crisi economica attuale, il nostro marchio ha iniziato a risparmiare il più possibile,” spiega Serobyan.

 “Rimanendo fedeli all’identità del label, oggi stiamo producendo capi che sono sia comodi che eleganti, utilizzando materiali upcycled che dagli archivi. Molti marchi locali hanno interrotto le loro attività, ma noi siamo determinati a continuare il nostro lavoro. Ci siamo resi conto che dobbiamo adattarci alle esigenze dei consumatori, così abbiamo deciso di esaminare i nostri archivi e riproporre alcuni dei nostri pezzi principali. Anche se l’anno passato è stato impegnativo, siamo fiduciosi che il 2021 sarà un buon anno per Nelly Serobyan e per tutto il mondo. La mia ultima collezione, a cui sto attualmente lavorando, è fatta con la speranza di tempi migliori e di un mondo migliore a venire.”

LOOM Weaving

Fondato da Inga Manukyan nel 2014, LOOM Weaving propone un’evoluzione del guardaroba contemporaneo unendo il concetto di practical wear alla cura per i dettagli tipica del mondo della maglieria. Abiti e cardigan prediligono silhouette oversize con scolli rivoluzionari e maxi intrecci. I maglioni, invece, appaiono in lunghezze diverse con una robusta leggerezza.

© aghayan

LOOM Weaving è stato fondato con l’obiettivo di far rivivere le tecniche nazionali fatte a mano e costruire un nuovo percorso per la produzione armena di maglieria per progettare, sviluppare, tessere e soprattutto creare. Il label ha sviluppato un proprio stile, che è moderno e allo stesso tempo tradizionale, poiché i prodotti richiedono stile e individualità. Le proposte sono facilmente identificabili per il loro aspetto, il design, l’idea, il fatto a mano e per le materie prime naturali utilizzate. Il marchio si rifà allo sviluppo di un design esclusivo di maglieria, utilizzando una miscela originale di intarsio e i migliori filati naturali (lana, viscosa, cotone, lurex e seta) in infinite combinazioni di colori.

© aghayan

Per creare un guardaroba senza tempo, per ridurre lo spreco di acqua, energia e materie prime, tenendo presente l’importanza di proteggere il nostro pianeta così come di sostenere la comunità Made in Armenia e la direzione artigianale, LOOM Weaving si impegna a favore della sostenibilità, fulcro dell’etica del marchio per essere un’azienda responsabile, onesta e contemporanea. “Siamo stati molto entusiasti di essere stati selezionati da Fashion Scout e di aver sfilato per due stagioni durante la LFW,” ha spiegato il brand. “È stata una grande opportunità per LOOM Weaving e allo stesso tempo una grande sfida e responsabilità rappresentare l’Armenia in una piattaforma internazionale così importante.  La situazione Coronavirus ha reso tutto ciò che è stato necessario per presentare una collezione in formato online, che era difficile e meno efficace rispetto a quello fisico.  Allo stesso tempo, per qualsiasi nuovo marchio, questo tipo di piattaforma con la sua grande copertura ha aumentato la diffusione attraverso i social media, e di conseguenza ha portato le basi per raggiungere gli acquirenti internazionali. Come risultato, il fatturato è aumentato del 10-15%.”

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