Nagorno Karabakh: Mosca impegnata nella mediazione (Euronews-it 08.04.16)

Diplomazia al lavoro per consolidare il cessate il fuoco nel Nagorno Karabakh.
Russia, Turchia e Iran partecipano ai colloqui sulla crisi che è tornata a contrapporre Armenia e Azerbaijan.

Il premier di Mosca Dmitri Medvedev ha incontrato a Erevan il suo omologo armeno Hovik Abrahamyan.

“Questa situazione sta sollevando senza dubbio grande preoccupazione” ammette Medvedev. “Speriamo che il cessate il fuoco tenga. E speriamo che il processo politico, col contributo di molti, riprenda. Sono i diplomatici e non i militari che dovrebbero occuparsi di sistemare la questione.”

Nel frattempo il ministro degli esteri russo Lavrov ha avuto incontri con autorità di Teheran e Baku.

Il capo della diplomazia dell’Azerbaijan, Elmar Mamedyarov, non si mostra ottimista.
“Lo status quo – dice – è non solo insostenibile, è inaccettabile. E presto sarà riproposta l’idea ingenua, che qualcuno ha sempre avuto, che si possa continuare così per sempre o per un lungo periodo, ma ci saranno ancora più scontri.”

Le diverse visioni sul futuro della regione separatista dell’Azerbaijan restano distanti.
Anche se il cessate il fuoco sarà rispettato, questa rimarrà solo la prima di una serie di questioni da risolvere

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