Nuova impasse nel processo per l’elezione del Patriarca armeno di Costantinopoli (Agenzia Fides 15.09.17)

Istanbul (Agenzia Fides) – Il processo per l’elezione del nuovo Patriarca armeno di Costantinopoli, sta vivendo una nuova fase di stallo, legata a episodi di silenzioso boicottaggio da parte delle istituzioni turche, ma anche alle perduranti divisioni che si registrano all’interno della comunità armena.
Dopo l’elezione – il 15 agosto 2016 – dell’Arcivescovo Karekin Bekdjian come nuovo locum tenens del Patriarcato, in sostituzione dell’Arcivescovo Aram Ateshyan, e dopo la costituzione di un gruppo di lavoro incaricato di far avanzare il processo elettorale, le lettere ufficiali inviate dal Patriarcato armeno alle autorità turche per sollecitare il riavvio delle procedure per l’elezione del Patriarca non hanno avuto risposta. Bagrat Estukian, direttore della sezione armena di Agos – giornale bilingue armeno-turco pubblicato a Istanbul – ha riferito all’agenzia Armeniapress che il Patriarcato armeno non ha ricevuto nessun invito a partecipare alle commemorazioni ufficiali turche per la festa della vittoria, lo scorso 30 agosto, dove invece erano stati invitati i rappresentanti di tutte le altre Chiese e comunità religiose presenti in Turchia. Nella comunità armena tale mancato invito è stato percepito come un segnale di avversione nei confronti dell’attuale locum tenens del Patriarcato. Lo stesso Estukian ha anche accennato al ruolo negativo giocato da personaggi in vista della comunità armena che puntano ad accreditarsi come “intermediari” tra la sessa comunità e le autorità turche, vantando entrature di alto livello nelle istituzioni nazionali.
Secondo indiscrezioni riprese dallo stesso Agos, proprio alcune delle persone selezionate dall’arcivescovo Bekchyan non sarebbero graditi agli apparati politici e istituzionali turchi. E le difficoltà presenti sarebbero connesse anche all’atteggiamento di sostenitori dell’ex locum tenens Aram Ateshyan, che auspicano le dimissioni di Bekdjian e del gruppo di lavoro, trovando appoggi all’interno delle istituzioni turche.
L’ultimo accordo sulle procedure da seguire per eleggere il successore di Mesrob II Mutafyan – giovane e intraprendente Patriarca armeno di Costantinopoli reso inabile da una malattia incurabile che lo ha colpito dal 2008 – erano state concordate tra alcuni alti rappresentanti del Patriarcato durante un summit convocato a Erevan, presso la Sede patriarcale di Echmiadzin (Armenia) dal Patriarca Karekin II, Catholicos di tutti gli Armeni, lo scorso 23 e 24 febbraio. (GV) (Agenzia Fides 15/9/2017).

Vai al sito