Omaggio alle vittime del Genocidio Armeno. Un Successo a Gallese (Newstuscia.it 15.02.16)

Laura Ciulli

(NewTuscia) – GALLESE – “Mi ricordo ed esigo” per non dimenticare il genocidio degli armeni, in scena a Gallese, con il patrocinio del Comune.

Nella giornata degli innamorati dedicata a san Valentino, il Museo e Centro Culturale “Marco Scacchi” di Gallese, ospita un oubblico attento e coinvolto in un evento che vuole sì ricordare, ma andare oltre e lanciare un messaggio di speranza ed amore alle generazioni future.
Musica, poesia, ma anche storia per riflettere, omaggiare le vittime del ” Medz yeghern”, ossia il “grande crimine”, dal termine coniato dallo storico Raphael Lemon.
Sona Hakobyan, stupenda al pianoforte, flauto armeno e voce. In lei le emozionanti note danno vita al ricordo, all’omaggio di un popolo metodicamente sterminato.
Un emozionante viaggio che, pur nella drammaticità del contenuto, accarezza i cuori dei numerosi spettatori in sala, lanciando un messaggio di speranza in un futuro senza più assurde divisioni ed odi.
Tra il 23 ed il 24 aprile 1915, infatti, con l’arresto dei primi membri della comunità armena di Costantinopoli, inizia il genocidio deciso dall’ Impero Ottomano, con deportazioni di massa dei cristiani armeni occidentali.

Con la poliedrica artista Sona, anche Satenig Gugiughian, figlia di una vittima sopravvissuta miracolosamente al genicidio, il cantante Angelo Innocenzi e la Corale di Gallese.
Arrangiamenti di Paolo Rizzo, Pasquale Gizzi scenografie.

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