Orchestra tedesca invita Erdogan al concerto dedicato al genocidio degli armeni (Sputnik 25.10.16)

A giugno i deputati del Bundestag tedesco hanno adottato una risoluzione che condanna il genocidio degli armeni nell’impero Ottomano nel 1915. Questo ha portato a una grave raffreddamento nei rapporti con la Turchia.L’orchestra sinfonica di Dresda ha invitato il presidente Turco Recep Erdogan, il Primo Ministro Bilal Ildirima, il Ministro degli esteri Cavusoglu e il Ministro della cultura e del turismo Nabi Avdzhi al concerto dedicato al genocidio degli armeni.

Il concerto si terrà il 13 novembre presso il consolato generale della Germania a Istanbul. Gli inviti personali del Presidente, Primo ministro e i membri del gabinetto sono a disposizione dell’agenzia di stampa DPA, che informa che il concerto sarà dedicato al “le ferite del passato turco e armeno”. L’orchestra eseguirà l’opera “Aghet”, dedicata al “genocidio degli armeni nell’impero Ottomano”. Nell’ambito della manifestazione si terrà anche l’istituzione della ” società dell’amicizia armeno turca tedesca”. Si può confermare la partecipazione all’evento fino al 5 novembre. Il Ministro degli Esteri tedesco ha rifiutato di commentare la situazione, riporta la DPA. Secondo l’agenzia, in Turchia negli ultimi mesi, è in atto una protesta contro questo progetto, che è finanziato da fondi dell’Unione Europea e il Ministero degli esteri tedesco. L’orchestra sinfonica di Dresda prevede inoltre di suonare a novembre l’ “Aghet” anche a Belgrado e Erevan. A giugno i deputati del Bundestag tedesco hanno adottato una risoluzione che condanna il genocidio degli armeni nell’impero Ottomano nel 1915. Questo ha portato a una grave raffreddamento nei rapporti con la Turchia. In particolare, ai deputati tedeschi è stata vietata l’entrata alla base militare di Incirlik in Turchia, dove si trova il contingente dell’esercito. Erdogan ha anche cercato di condannare il comico satirico tedesco Jan Bemerman, dalle cui parole si è sentito insultato. All’inizio di ottobre, la procura ha chiuso l’inchiesta nei confronti di Bemerman, mentre il 5 ottobre si è svolta la visita di una delegazione di deputati tedeschi alla base di Incirlik, dopo di che, i media tedeschi hanno ritenuto il conflitto tra i Paesi risolto.

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Roma, 25 ott. (askanews) – Il ministero degli Esteri tedesco ha annullato un concerto, nel quale si evocava il genocidio armeno, presso il suo consolato di Istanbul. “I locali del Consolato Generale di Istanbul non sono disponibili il 13 novembre”, data prevista per il concerto, ha dichiarato il ministero a Berlino, suscitando il sospetto che vi siano state pressioni da parte del governo di Ankara per la cancellazione.

Allestito dal Dresdner Sinfoniker e denominato “Aghet” – un termine di lingua armena usato per definire i massacri degli armeni nel 1915 – ii concerto viene eseguito da un’orchestra che riunisce musicisti turchi e armeni. Allestito nel 2015 in occasione del centenario del massacro vuole essere un progetto di riconciliazione.

L’orchestra di Dresda, che aveva già denunciato nel mese di aprile pressioni da parte di Ankara e dell’Unione europea perché il termine “genocidio” non venisse utilizzato, aveva invitato alla rappresentazione del 13 novembre il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il primo ministro Binali Yildirim. “Gli inviti alla rappresentazione sono stati trasmessi senza la partecipazione del Ministero”, ha detto il ministero degli Esteri tedesco, senza ulteriori spiegazioni.

La questione del genocidio armeno ha avvelenato per diversi mesi le relazioni tra Berlino ed Ankara; il 2 giugno, il Bundestag, la camera bassa del Parlamento tedesco, ha adottato una risoluzione che definisce come un genocidio il massacro di 1,5 milioni di armeni compiuto dall’Impero ottomano nel 1915. Per rappresaglia, la Turchia ha impedito ad alcuni parlamentari tedeschi l’accesso alla base di Incirlik nel sud della Turchia, dove i soldati tedeschi sono di stanza nell’ambito della coalizione contro l’organizzazione Stato islamico. (fonte afp)