Premier Turchia chiede “nuovo inizio” in rapporti con Armenia. Askanews.it

Divise da valutazione su massacri della prima guerra mondiale

Roma, 20 gen. (askanews) – Il primo ministro turco Ahmet Davutoglu ha invocato oggi un “nuovo inizio” nelle relazioni tra Turchia e Armenia, divise dalla valutazione storica dei massacri avvenuti durante la prima guerra mondiale per mano ottomana, che Erevan considera un genocidio diversamente da Ankara.

“Io faccio appello a tutti gli armeni, e invito tutti coloro che credono nell’amicizia turco-armena a contribuire a un nuuovo inizio” ha detto Davutoglu in un comunicato emesso nell’ottavo anniversario della morte del giornalista turco-armeno Hrant Dink, che operava per la riconciliazione.

L’Armenia accusa l’Impero ottomano, di cui la Turchia si considera erede storico, di aver effettuato un genocidio, massacrando qualcosa come un milione e mezzo di armeni. Ankara risponde che vi furono massacri da entrambe le parti che is combattevono per il controllo dell’Anatolia.

Lo scorso anno il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha presentato delle condoglianze senza precedenti storici per il massacro degli armeni. Ma questo mese, sempre Erdogan, ha detto che intende contrastare “attivamente” la campagna sulla Turchia per il riconoscimento del genocidio armeno.