Serj Tankian (System of a Down) suona ‘Artsakh’, un inedito per i combattenti armeni – VIDEO, TESTO (Rockol.it 04.05.16)

Il frontman dei nu metallers System of a Down, Serj Tankian, ha inciso e condiviso un brano solista acustico intitolato “Artsakh”. La canzone ha un tema molto attuale e politicamente connotato. parla, infatti, delle tensioni e del conflitto in corso nella zona del Nagorno-Karabahk, una enclave armena cristiana ufficialmente parte dell’Azerbaigian musulmano che sta tentando di riunirsi all’Armenia (un’aspirazione che si ripresenta puntualmente – e in maniere sempre purtroppo violente e con dispendio di vite umane – fin dal 1923, quando fu scorporata dalla madrepatria per volere di Stalin). Il brano è nella lingua delle radici di Tankian, cioè l’armeno (ricordiamo che lui, come gli altri componenti dei SOAD, sono tutti di origine armena, nonostante siano cittadini statunitensi). Questo è il testo integrale tradotto:

Abbiamo sempre vissuto in queste terre
seminato e raccolto da questi campi
generazioni sono nate dai tuoi fiumi
bambini sono nati dalle tue montagne

La pubblica maschera della tradizione
la lotta per essere liberi o la morte
lo sguardo del nemico sulla tua terra
i nostri sorrisi verso il tuo grembo
verso la tua volontà inesauribile

Canteremo coi nostri pugni
con la bandiera tricolore della giustizia
amore umanitario per la pace
con la santa benedizione del viso di un bambino
noi vinceremo con la cultura
noi vinceremo con la cultura
noi vinceremo perché siamo armeni

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