Soldi per i soldati armeni (Vaccarinews 28.12.20)

La raccolta fondi passa anche attraverso alcune iniziative che vedono protagonista Haypost, fra cui una serie di francobolli con sovrapprezzo

Attraverso l’operatore Haypost, l’Armenia ricorda il Nagorno-Karabakh con una serie dedicata all’indennità assicurativa per i militari ed inserita in un contesto più ampio di raccolta fondi (sono previste anche cartoline). È organizzata in sette francobolli allestiti in altrettanti fogli da dieci o nel foglietto che ne contiene uno per tipo. Dovuta a Domino production, ha raggiunto gli sportelli il 22 dicembre.

Le immagini propongono monumenti associati a paesaggi dell’Artsakh, come l’area contestata con l’Azerbaigian è identificata. Vi figurano l’eroe dell’epopea nazionale David di Sassun (compare nel 120 dram), il gruppo scultoreo “Danza di montagna” (220), l’artista circense Leonid Yengibaryan (230), l’archimandrita compositore, musicologo e cantante Soghomon Soghomonian detto Komitas (280), il pittore Martiros Sarian (330), il compositore Arno Babajanyan (380), il creatore dell’alfabeto locale Mesrop Mashtots (500). Tutte le cartevalori hanno una bandella che eleva di 500 dram il costo; inoltre, portano uno slogan in armeno sempre diverso però collegato al soggetto rappresentato.

Il blocco conta su una donazione pari a 5.000 dram; raffigura sul bordo l’artigliere diciannovenne Albert Havhannisyan durante le azioni militari delle settimane scorse. La foto divenne famosa ma lui perse la vita l’8 ottobre; ha ricevuto, in memoria, la medaglia destinata alle persone coraggiose. Si aggiunge, pure in inglese, il testo “Il mio nome è Artsakh – Vinceremo”.

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