Armenia: rappresentante Unicef Clark-Hatting accusata di spionaggio ha lasciato il Paese (Agenzia Nova 11.03.21)

La rappresentante dell’Unicef in Armenia Marin Clark-Hatting ha lasciato il Paese. A riferirlo la sua portavoce Zara Sargsyan all’agenzia di stampa “Armenpress”, secondo cui “l’ufficio continuerà il suo regolare lavoro, in attesa di un presidente ad interim”. In precedenza, la portavoce del ministero degli Esteri armeno, Anna Naghdalyan, aveva sottolineato alcune carenze della rappresentante dell’Unicef in Armenia, soprattutto per l’approccio di lavoro non sufficientemente collaborativo di Clark-Hatting. Di conseguenza, il governo armeno ha deciso di interrompere il suo mandato come rappresentante dell’Unicef. Tuttavia, secondo alcuni organi di stampa la vera ragione della sua estromissione è che le autorità armene avrebbero scoperto il suo coinvolgimento in attività di spionaggio e raccolto informazioni per conto dei governi dell’Azerbaigian e del Regno Unito. (segue) (Rum)