Atri, dopo 50 giorni di mostre si conclude Stills of Peace. Prossima edizione dedicata all’Armenia (Ekuonews 24.08.21)

Si è conclusa l’ottava edizione di Stills of Peace, la rassegna di arti e culture contemporanee organizzata da Fondazione Aria, in collaborazione col Comune di Atri. Presentati la scorsa domenica sul palco del Teatro Comunale della città ducale, i risultati della kermesse e annunciato il paese ospite per il 2022: sarà l’Armenia, una piccola nazione, ex repubblica sovietica, crocevia tra Europa, Asia e Medioriente. Una giornata, quella del 22 agosto, dedicata da Fondazione Aria ad un percorso guidato attraverso le mostre che hanno animato i palazzi del centro cittadino dall’inaugurazione del 4 luglio: protagonisti i curatori e gli artisti che quest’anno ha preso parte al progetto. Un dialogo nel segno dell’arte, per valorizzare i rapporti fra l’Italia e la Corea del Sud.

Così nell’evento finale il Sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti ha manifestato tutta la propria soddisfazione per l’alta affluenza di turisti attratti dalla rassegna, ma anche per il vivo interesse mostrato dai cittadini di Atri. Il vicepresidente della Fondazione Aria Dante Marianacci ha espresso tutta l’intenzione di proseguire questa collaborazione virtuosa pubblico-privato fra Comune e Fondazione. La direttrice della rassegna, Giovanna Dello Iacono, ha poi tracciato il bilancio di un’edizione che ha contato tre sedi espositive, cinque diverse mostre che hanno spaziato dalla videoarte alla scultura, quattordici artisti ospiti e una rassegna di sei film d’autore proiettati in lingua originale, che hanno registrato ogni sera il tutto esaurito. A testimoniare gli ottimi risultati di ‘Stills of Peace: Italia e Corea del Sud’, è stato presentato un ricco catalogo bilingue dedicato alle mostre, con contributi di curatori internazionali. L’Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Mimma Centorame, ha infine annunciato  il paese ospite della prossima edizione di Stills of Peace 2022: l’Armenia.

Stills of Peace, realizzato in collaborazione col Comune di Atri e con la regia dell’agenzia Delloiacono Comunica, giunge quindi alla sua conclusione confermandosi un appuntamento di primo piano per la cultura abruzzese, come testimoniano quest’anno ben undici patrocini ricevuti tra i quali quello del Ministero della Cultura e la stretta collaborazione con l’Istituto Culturale Coreano in Italia.

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