Chiesa di Nardò-Gallipoli. Per San Gregorio Armeno pontificale con l’arcivescovo Cacucci (Portalecce 18.02.23)

Domani 19 febbraio la diocesi di Nardò-Gallipoli è in festa per la solennità di San Gregorio Armeno, patrono della diocesi neretina e per festeggiarlo solennemente il solenne pontificale sarà presiedutò nella basilica cattedrale di Maria SS. Assunta in Nardò da mons. Francesco Cacucci, arcivescovo emerito di Bari-Bitonto.

 

 

 

Correva il 20 febbraio 1743 quando la città di Nardò venne sconvolta dal violento terremoto che distrusse buona parte del paese. Dall’alto del sedile le statue dei Santi Michele e Antonio caddero, solo quella di San Gregorio resistette mentre accoglieva le preghiere della folla in panico che li si salvò. Il resto della storia ha i contorni della tradizione ma deriva da questo avvenimento il culto e la profonda devozione dei cittadini neretini per il santo conosciuto meglio come San Gregorio Illuminatore, vescovo e apostolo degli armeni, che venne quindi proclamato patrono della città e di tutta la diocesi. In ricordo di questo evento ritenuto miracoloso negli anni ‘60 il vescovo Corrado Ursi, divenuto in seguito arcivescovo di Napoli e cardinale, negli anni 50, donò alla città salentina un pregevole busto argenteo di fattura napoletana e un insigne reliquia del braccio di San Gregorio.

Dalle 18 la solenne celebrazione eucaristica verrà trasmessa in diretta anche sul canale YouTube della diocesi. Ma la preparazione alla festa è iniziata già il 13 febbraio con il settenario le cui celebrazioni si sono svolte tutte nella basilica cattedrale ogni sera con l’alternarsi della partecipazione delle varie parrocchie e confraternite della città.

Domani il solenne pontificale presieduto mons. Cacucci, arcivescovo emerito dell’arcidiocesi metropolitana di Bari-Bitonto. Concelebra con lui mons. Fernando Filograna, vescovo di Nardò-Gallipoli. Al termine, la processione per le vie cittadine accompagnata dalla banda musicale “La cittadella dei ragazzi” diretta da Giovanni Greco e lo spettacolo pirotecnico al rientro. Infine, lunedì 20 febbraio, giorno dedicato al santo, sono in programma in cattedrale le messe alle 7:30, 9, 10:30 e 18:30. Mentre alle ore 17:15 in Piazza Salandra saranno eseguiti i 120 rintocchi di campana in memoria delle vittime del terremoto.

 

 

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