Cittadinanza onoraria per Arslan e Akcam (La Nuova Ferrara 05.05.21)

«Ferrara omaggia due autori coraggiosi, che hanno dato voce e prova storica a un capitolo terribile della storia del ’900: il genocidio armeno, contro ogni negazionismo e contro chi vorrebbe tacere gli orrori della storia». Così il sindaco Alan Fabbri nel giorno in cui la giunta – su sua proposta – ha approvato la delibera per il riconoscimento della cittadinanza onoraria ad Antonia Arslan e a Taner Akcam, lo storico turco, esule, che ha dimostrato il genocidio armeno con prove raccolte nel suo libro da poco tradotto in italiano. «A entrambi va la mia stima e la mia ammirazione», ha ribadito il primo cittadino.

L’iniziativa era stata annunciata da Fabbri nei giorni scorsi, ed è emersa nel contesto della sua risposta all’ambasciatore turco Murat Salim Esenli che chiedeva di “correggere” e di “riconsiderare la posizione” in ordine a un’iniziativa promossa al Teatro comunale di Ferrara il 24 aprile – con, tra gli altri, Antonia Arslan –, dal titolo Metz Yeghern. Il genocidio degli armeni tra memoria, negazioni e silenzi».

«Omaggiamo due autori e studiosi che, dando voce alla storia e con lo sguardo obbiettivo del ricercatore attento e scrupoloso, hanno fatto della verità storica la loro missione, combattendo così chi – ancora oggi – vuole negare l’evidenza e oscurare la memoria di 1milione e 500mila vittime – dice il sindaco –. Siamo felici e convinti di questa scelta e pronti ad accogliere Antonia Arslan, Taner Akcam e l’ambasciatore della Repubblica d’Armenia Tsovinar Hambardzumyan che in questi giorni, con una lettera, ha fatto sentire a Ferrara la vicinanza del popolo armeno e l’apprezzamento per le nostre scelte».

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