Cori in esilio: raccontare il genocidio armeno con il canto (Globalist.it 03.05.17)

Sarà presentato martedì 9 maggio (19.15), alla Sala Trevi di Roma, Cori in esilio

Cori in esilio è un documentario vincitore del Prix Farel 2016 di Neuchâtel.

Diretto dai cineasti italo-belgi Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro, il film segue Aram e Virginia, coppia di Armeni della diaspora, mentre trasmettono ad una troupe di attori europei, una antichissima tradizione di canto che rischia di scomparire.

Per la creazione di un opera teatrale, la coppia accompagna la troupe in Anatolia dove la civiltà Armena è stata distrutta.
Durante il viaggio, le domande degli attori fanno riemergere la ricchezza di questa cultura : il Canto diventa lingua di creazione e di rinascita, soffio di vita.

Grazie a questa vecchia coppia di musicisti armeni, “Cori in esilio – si legge nella motivazione data dalla giuria del Farel 2016 – mostra che è possibile ricordare, curare e superare i traumi della storia attraverso un’esperienza estetica totale”.
Al termine della proiezione in Sala Trevi, il pubblico incontrerà i protagonisti del film.