Genocidio Culturale Armeno in Artsakh/Nagorno Karabakh (Stilum Curiae 04.12.23)

Carissimi StilumCuriali, un’amica fedele del nostro sito, Teresa Mkhitaryan, ci ha scritto questo messaggio, corredandolo con immagini dell’incontro che si è svolto qualche giorno fa in tema di Artsakh/Nagorno Karabach. Buona lettura e diffusione.

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Cari Amici,

grazie mille, grazie di cuore a tutti quelli che hanno partecipato fisicamente, o anche solo con il cuore alla conferenza. Un grazie speciale a tutti quelli che hanno aiutato ad organizzarla.

Sento nel cuore che questa storia avrà una continuazione, non so in che modo, mi farò sorprendere dal Signore. E poi, di solito tutto comincia dal Ticino, per me e per Germoglio.

Vi allego i tre video di 5-7 min che abbiamo preparato per la conferenza dedicata all’Artsakh.

Nel primo video ci sono immagini dell’Artsakh, ne ho migliaia, ma il regista chiedeva in continuazione di ridurre il numero delle foto. Sono tutte molto belle ed evocative, è stato proprio difficile scegliere. Artsakh è una terra sacra, è un paradiso della Cristianità Antica. In Artsakh si trovano alcune delle chiese con le origini più antiche dell’umanità. Gli apostoli di Gesù San Giuda Taddeo e San Bartolomeo sono venuti ad evangelizzare l’Armenia già dal primo secolo.

https://youtu.be/mvS2I6tu_F0

In Artsakh si trova il monastero di Amaras che è stato fondato nel quinto secolo dal grande Santo armeno Mesrop Mashtotz, il santo ha inventato l’alfabeto armeno nel 405 per poter tradurre la Bibbia e ha aperto la prima scuola ad Amaras. Ed è proprio ad Amaras che è stata tradotta la prima Bibbia in lingua armena ed è stata  fondata una scuola che ha formato i traduttori che poi hanno realizzato la traduzione in armeno di numerosi importanti manoscritti del mondo antico.

Tutte queste perle preziose – le chiese, i monasteri, i khachkar –  che sono stati costruiti nei primi scoli della cristianità, hanno un valore  inestimabile non solo per gli armeni, ma per tutti i cristiani del mondo. Per i cristiani e per tutti quelli che apprezzano la cultura, l’arte e la storia.

Adesso tutto questo patrimonio cristiano è passato sotto il controllo dei musulmani davanti gli occhi di tutto il mondo. In un passato non remoto, gli stessi azeri/turchi quando hanno avuto il controllo della regione di Nakhichevan, hanno polverizzato i monumenti Cristiani storici armeni, distrutto con i bulldozer.

https://hyperallergic.com/761723/cultural-armenian-heritage-sites-in-nakhichevan-destroyed-by-azerbaijan/

Questo il collegamento

E migliaia di ragazzi giovani hanno dato la loro vita per difendere le chiese, i monasteri, le donne e gli anziani.

Il secondo film è dedicato all’esodo, alla deportazione degli armeni.

https://youtu.be/hmhe27PXIJU

La Commissione Europea ha scritto che gli armeni hanno “scelto di andarsene” (who have decided to flee).

Ma la Verità non è un punto di vista, la Verità non dipende dalle opinioni.  Anche se i più grandi, i più belli, i più famosi, i più istruiti, i più potenti dicessero che l’erba è blu o viola, l’erba non diventerebbe né blu, né viola. L’erba è verde.

Chi cerca la verità, vedrà che l’erba è verde.

Il terzo film è la testimonianza di una profuga dall’Artsakh, la signora Lyudmila. L’abbiamo tradotto in italiano.

https://m.youtube.com/watch?v=-GEdYmcKixY

Come la moderatrice Ida Soldini ha menzionato durante la conferenza, l’unico modo per sapere cosa succede davvero in un posto o un altro è ascoltare le testimonianze.

La verità è una cosa preziosa, le cose preziose non le offrono in televisione, la verità bisogna cercarla.

Ho tanta speranza che il mio popolo possa tornare nella sua terra sacra, dove le pietre parlano e raccontano tutto.

La Speranza non delude mai … Bisogna avere pazienza ….

Grazie

Teresa

P.S. Le foto della conferenza sono fatte da  Marco Gianinazzi