Georgia ed Egitto: gli armeni si riposano all’estero (Osservatorio Balcani E Caucaso 11.10.18)

David Petrosyan ha trent’anni e vive a Yerevan, la capitale dell’Armenia. Da tre anni lui e la moglie vanno in vacanza a Kobuleti, nella vicina Georgia, a godersi gli ultimi giorni caldi dell’anno, in autunno, e nuotare nel mare.

“Comperiamo un pacchetto turistico da 300 dollari che comprende il pernottamento per due persone in un albergo vicino al mare, tre pasti al giorno e il viaggio”, racconta David aggiungendo che per quei soldi potrebbe andare in Georgia anche nei mesi estivi, benché in condizioni un po’ più modeste, ma che per motivi familiari può uscire dal paese solo alla fine di autunno.

“Ogni anno, quando si avvicina il periodo delle ferie, io e mia moglie iniziamo con l’esplorare le possibilità di vacanza in Armenia. Le offerte sono incomparabili. Potrei rilassarmi per 300 dollari 5 giorni in cittadine vicine a Yerevan, come Tsaghkadzor e Aghveran. Certo, sono belle dal punto di vista naturalistico ma non pagherei tutti quei soldi solo per la natura. E poi dovrei pagare in più per mangiare e per il viaggio. Se volessi trascorrere il tempo in un albergo con piscina 300 dollari mi basterebbero solo per tre giorni”, racconta David.

“In agosto io e un amico siamo stati in Georgia, a Batumi. Abbiamo pagato 200 dollari a testa comprensivi di alloggio, colazione e spese di viaggio. Con noi è anche venuta mia figlia di 4 anni, gratis”, racconta Armine Asatryan, 27 anni. Per lei è stata la prima vacanza in Georgia.

“Avevo sempre sentito dire che era conveniente, ma non ci credevo. All’inizio avevo deciso di andare in vacanza, con i soldi che avevo, a Sevan, ma non potevo permettermi più di tre giorni. Certo, i nostri alberghi sono molto belli, ma anche molto costosi. Ho preferito andare in alberghi con meno stelle in Georgia, ma potermene stare una settimana al mare”, racconta Armine.

In Georgia, dall’Armenia, si può andare o in macchina o in autobus. In entrambi i casi ad un prezzo ragionevole. In taxi si pagano 20 euro, in treno 30. Non è richiesto alcun visto di ingresso.

Egitto, vacanze abbordabili per molti

Ahot Apresyan ha ventinove anni ed ha trascorso le sue ferie in Egitto, ad Hurghada. Era la sua prima volta. Racconta che appena ha sentito che dei pacchetti turistici per l’Egitto erano in offerta non poteva credere alle proprie orecchie ed è corso in un’agenzia turistica di Yerevan per capire se era tutto vero.

“Si parlava di 1000 dollari per sette giorni per due persone in un hotel 5 stelle, all inclusive. Non ci potevo credere. In Armenia, in alberghi di quel tipo, con quei soldi ci passi solo una notte. Senza contare il volo aereo, anch’esso incluso nel prezzo. Con mia moglie siamo andati in agenzia ed abbiamo scoperto che vi erano opzioni ancora più convenienti, ad esempio 400 dollari a testa per un hotel a 4 stelle. Abbiamo scelto per l’albergo a 5 stelle, comperato il pacchetto e due giorni dopo eravamo in volo. Anche se restavamo preoccupati di essere stati truffati”.

Ma non è accaduto. “Avevamo portato dei soldi con noi che però non abbiamo usato. All’hotel vi era tutto il necessario, anche un asciugamano per andare in spiaggia”, ricorda Ashot.

L’aereo preso dagli Apresyan aveva tutti i posti occupati ed hanno poi incontrato altri armeni in Egitto. Anche per molti degli altri, come per loro, era la prima volta in Egitto e tutti erano sicuri che, l’anno dopo, sarebbero ritornati.

“Alcuni tornavano già per la seconda o terza volta. Ho girato anche molti alberghi in Armenia, ma non mi è capitato da nessuna parte di poter stare in alberghi così lussuosi pagando 500 dollari per una settimana. E allora perché pagare prezzi troppo alti se si può viaggiare verso l’Egitto?” dice Ashot, dicendo che le sue vacanze in Armenia sono un capitolo chiuso “perché non sono abbastanza ricco per fare vacanza in Armenia”.

Agenzie

Negli ultimi due anni sono stati avviati voli diretti tra Armenia ed Egitto. Prima si doveva transitare via Tbilisi, la capitale della Georgia.

A partire dal 2017 il tour operator “Anriva Tour” è divenuto il principale agente di vendita in Armenia di “Air Cairo”. “Ed è per questo che abbiamo avviato voli diretti tra Armenia ed Egitto”, spiega Hripsime Stambulyan, direttore dell’agenzia.

Il tour operator attualmente ha vari tipi di offerta per l’Egitto che vanno dai 350 ai 1200 dollari, a seconda dei giorni che si vogliono trascorrere in vacanza e alla categoria dell’albergo in cui si desidera stare.

“L’Egitto ha attirato gli armeni immediatamente, per svariati motivi: vi è un volo diretto, non serve un visto, è interessante per persone di tutte le età e, soprattutto, vi è il Mar Rosso”, racconta Stambulyan aggiungendo che i loro clienti stanno aumentando di anno in anno.

Dal giugno 2017 al dicembre dello stesso anno l’agenzia ha organizzato 56 voli con 5501 passeggeri. Dal gennaio al settembre 2018 72 voli e più di 9000 passeggeri.

“Nel 2019 aumenteremo il numero di voli. La domanda è alta. Il numero di chi si rivolge a noi e vuole andare in Egitto è già superiore a quelli che vogliono andare in Georgia, fino a poco tempo fa la meta preferita. Ora chi ha un budget molto limitato va in Georgia e chi può permettersi di spendere più di 300 dollari va in Egitto”, continua Stambulyan che aggiunge che da parte egiziana, ogni anno, si offrono condizioni migliori dato che il turismo è considerato un settore economico chiave per il paese.

Vacanze a credito

Le banche armene offrono prestiti speciali pensati proprio per le vacanze estive. Le stesse agenzie turistiche offrono prestiti a copertura dei viaggi. I rappresentanti di queste ultime spiegano che sempre più, coloro i quali utilizzano i prestiti, sono quelli che scelgono di andare in Europa o in qualche paese esotico, mete solitamente più costose.

Le banche offrono prestiti che vanno dai 200 ai 2000 dollari, con tassi di interesse annui che variano tra il 15 e il 20%.

Intanto, a seguito del radicale cambiamento politico avvenuto in Armenia la scorsa primavera si stanno attuando cambiamenti in molti settori. Da due mesi il Comitato per il turismo del ministero per lo Sviluppo economico e gli Investimenti ha una nuova dirigenza. Alcuni passi sono già stati fatti. Secondo le stime ufficiali egli ultimi sei mesi è stato registrato il 10% di incremento delle visite in Armenia di turisti provenienti in particolare da Iran, Georgia e Russia.

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