Hrand Nazariantz per un ciclo di incontri e memorie (bari.zon.it 09.11.15)

Nel centenario del barbaro genocidio del popolo Armeno il Conservatorio di Bari, in collaborazione col Centro Studi Hrand Nazariantz e con Timurian srl, rende più saldo che mai il ponte tra Bari e l’Oriente, di cui l’attività del poeta è stata un’asse fondamentale.

Il ciclo “Hrand Nazariantz, un poeta armeno a Bari”, una serie di 4 incontri a tema che ha visto impegnato il maggior Ente di formazione musicale della città nel mese di Aprile in attività convegnistiche e concerti di musica tradizionale armena nonché classica – come il brano “Essere Fratelli”, del M° N. Scardicchio, docente di Storia della Musica ed Estetica Musicale del Conservatorio composto su testo di Nazariantz – si è concluso venerdì 6 Novembre con l’esibizione degli studenti della classe di composizione del Piccinni.

Oltre a ricordare il centenario del crudele Medz Yeghern, il genocidio ottomano ai danni del popolo armeno e l’amore dell’eccellente Nazariantz per la nostra Puglia, l’iniziativa del Conservatorio ha voluto rispondere ad una duplice necessità, – dichiara la prof.ssa Maria Cristina Caldarola, insegnante di Pianoforte presso lo stesso – permettere agli studenti di composizione musicale di iniziare a far dialogare la loro idea di musica con il pubblico e allargare la proficua rete di collaborazione tra la comunità cittadina e le sue istituzioni e la nostra realtà accademica“. Continua