”Il Libro della vita”: Serra Yilmaz racconta ”La bastarda di Istanbul” a Scandicci (Portale giovani Firenze 13.02.16)

Domenica 14 febbraio alle ore 11.00 nel Nuovo Auditorium in Piazza della Resistenza a Scandicci si terrà un nuovo appuntamento de “Il Libro della vita”, ciclo di incontri dove dieci ospiti illustri raccontano il libro che li ha maggiormente ispirati nella vita.

Protagonista del sesto incontro è l’attrice Serra Yilmaz che parlerà de “La bastarda di Istanbul” di Elif Safak, partendo dal suo omonimo spettacolo teatrale che da anni registra ininterrottamente il tutto esaurito e che tornerà a calcare il palcoscenico del Teatro di Rifredi da martedì 16 a domenica 30 febbraio.
“La bastarda di Istanbul” è il secondo romanzo scritto in lingua inglese dalla scrittrice turca Elif Safak. La storia vede Rose, una ragazza del Kentucky, sposata con un armeno, Barsam Tchakhmakhchian. Dal matrimonio nasce una figlia, Armanoush, ma proprio a causa dell’invadenza della ultratradizionalista famiglia del marito, il matrimonio va a rotoli. Consapevole dell’odio reciproco che anima turchi e armeni, quasi per ripicca Rose si risposa con un turco, il giovane geologo Mustafa Kazanci. Insieme si trasferiscono in Arizona, dove Armanoush cresce divisa tra l’affetto oppressivo della madre e la famiglia del padre a San Francisco. A 19 anni, Armanoush decide di recarsi di nascosto a Istanbul per ritrovare le proprie radici armene, facendosi ospitare dalla famiglia del patrigno, una famiglia tradizionalista turca composta di sole donne. Qui farà amicizia con la cugina Asya, la ‘bastarda’ del titolo. Ma il destino intreccerà le storie delle due famiglie in modo ancora più complesso e le due ragazze, insieme, scopriranno che l’odio ancestrale tra turchi e armeni si può superare.

Iniziata a novembre 2015 con il rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei, “Il libro della mia vita” andrà avanti fino a domenica 17 aprile. La rassegna è stata ideata da Raffaele Palumbo e organizzata dal Comune di Scandicci e Scandicci Cultura con il contributo della Regione Toscana; lo scorso anno per la prima edizione ha visto la partecipazione di più di 5.000 persone in undici appuntamenti. “Il Libro della Vita” si propone come un evento culturale metropolitano che vuole mettere al centro la lettura, capace di attirare centinaia di persone la domenica mattina per ascoltare voci autentiche, non autoreferenziali, che raccontano i libri, veri protagonisti della rassegna.