MILANO – 19 gennaio 2019 – Letture da Benedici questa croce di spighe – Antologia di scrittori armeni vittime del Genocidio

Sabato 19 gennaio 2019, ore 16.45
Beate Martyr, prospera
Nella festa di S. Vincenzo martire
Giulio Mercati, organo
Letture da Benedici questa croce di spighe – Antologia di scrittori armeni vittime del Genocidio
Edizioni Ares

la Basilica di S. Vincenzo in Prato ospita, sabato 19 gennaio alle 16.45, il concerto programmato nella festa di S. Vincenzo martire, evento di musica organistica e letteratura, con la presentazione del libro Benedici questa croce di spighe – Antologia di scrittori armeni vittime del Genocidio, Edizioni Ares.

La parte musicale dell’evento sfrutta la versatilità dell’organo Bernasconi della Basilica. Dalle opere di tre grandi protagonisti del barocco europeo, Alessandro Scarlatti, Dietrich Buxtehude e Johann Ludwig Krebs, allievo prediletto di Johann Sebastian Bach, si passa infatti ad un tipico foglio d’album romantico, firmato da Josef Rheinberger, e addirittura a Olivier Messiaen, con l’esecuzione del Dieu parmi nous (1935).

L’evento è inserito nella diciottesima edizione del ciclo dei Vespri d’organo a S. Vincenzo, rassegna ospitata nella Basilica romanica di S. Vincenzo in Prato, tempio dotato di un organo importante, costruito nel 1897 dalla famiglia Bernasconi. La stagione è realizzata dalla Parrocchia di S. Vincenzo in Prato e partecipa al cartellone di Cantantibus Organis, che riunisce e coordina le analoghe iniziative musicali di sette chiese milanesi: S. Maurizio al Monastero maggiore, S. Alessandro, S. Simpliciano, S. Maria della Passione, S. Nicolao della Flue, S. Maria Annunciata in Chiesa Rossa e S. Vincenzo in Prato. La rassegna, che consta di cinque appuntamenti, è plasmata sul calendario liturgico ambrosiano: ogni concerto porta il titolo dell’inno ambrosiano legato al contingente periodo. Per l’edizione 2007-2008 del ciclo, la Direzione artistica della rassegna commissionò al poeta Sandro Boccardi un ciclo di cinque liriche, che nel corso dei concerti contribuirono a cogliere il senso profondo delle feste celebrate, costituendo da quel momento una costante della rassegna. La parte letteraria dei concerti, a partire dall’incipiente stagione, è diretta e coordinata da Edizioni Ares. Il ciclo aderisce inoltre all’iniziativa La musica del pellegrino, rete internazionale di cinque rassegne musicali, una in Spagna, a Lugo, due in Svizzera, a Lugano e a Morbio Inferiore, e due nel nord dell’Italia, a Saronno e appunto nel pieno centro di Milano.

Vespri d’organo a S. Vincenzo – Basilica di S. Vincenzo in Prato
Piazzetta Beria di Argentine – Milano
Sabato 19 gennaio 2019, ore 16.45
Beate Martyr, prospera
Nella festa di S. Vincenzo martire

Giulio Mercati, organo

Letture da Benedici questa croce di spighe – Antologia di scrittori armeni vittime del Genocidio
Edizioni Ares

Programma musicale

Alessandro Scarlatti (1660-1725)
Partite sull’aria della Folia

Dietrich Buxtehude (1637-1707)
– Praeludium in la, BuxWV 151
– Nun bitten wir den Heiligen Geist, BuxWV 208
– Praeludium in sol, BuxWV 150

Johann Ludwig Krebs (1713-1780)
Fantasia a gusto italiano
Wie schön leuchtet der Morgenstern

Josef Rheinberger (1839-1901)
Abendruhe, op. 174 n. 4

Olivier Messiaen (1908-1992)
Dieu parmi nous (1935)

«Come una folgore improvvisa che taglia in due un paesaggio, come un terremoto inaspettato che apre voragini e scuote ogni cosa costruita dall’uomo, cosi siamo abituati a immaginare l’inizio del genocidio degli armeni, quella notte del 24 aprile 1915, quando furono arrestati uno dopo l’altro nella capitale Costantinopoli i principali esponenti della comunità armena nell’impero ottomano. Le ombre degli scrittori assassinati sono riemerse un poco alla volta: sono diventati personaggi reali, protagonisti del racconto infinito di quella tragedia incombente che venne realizzata giorno dopo giorno, con l’astuzia di tenere i prigionieri all’oscuro del loro destino. In questo libro per la prima volta in Italia sono raccolte le loro voci, assai differenti fra loro, come e giusto che sia: diverse sono le date e i luoghi di nascita, la provenienza famigliare, i loro studi, vocazioni e carriere: poeti e scrittori di romanzi e novelle, giornalisti, medici, farmacisti, uomini di chiesa, uomini politici. C’è di tutto, ma unico è l’amore per una patria divisa, drammaticamente minacciata, con forti differenze sociali al suo interno, eppure unita da un maestoso, articolatissimo linguaggio dalle antiche radici indoeuropee, da un alfabeto unico e originale e da una superba tradizione culturale, che si sviluppa con grande ricchezza a partire dal quarto secolo d.C.»

Dall’Invito alla lettura di Antonia Arslan

L’ingresso  è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Informazioni
Parrocchia di S. Vincenzo in Prato
Tel. 02/8373107
www.sanvincenzoinprato.it
Centro Ariberto
Tel. 02.58104586
Grazie ancora e buon lavoro.

Giulio Mercati
www.giuliomercati.it