RIMINI – 20 ottobre 2020 – Preghiera del comitato Nazarat dedicata al Nagorno-Karabakh

Rimini: martedì 20, in piazza Tre Martiri, la preghiera del comitato Nazarat dedicata al Nagorno-Karabakh

Se si esclude un appello degli studiosi armenisti in Italia l’aggressione degli armeni cristiani del Nagorno-Karabakh sta passando sotto un vergognoso e complice silenzio, in Italia e in Europa. L’aggressione militare contro questo popolo da parte dell’Azerbaigian – dicono in un comunicato del comitato Nazarat di Rimini e del Centro Internazionale Giovanni Paolo II – è iniziata il 27 settembre con l’appoggio dei soldati della Turchia di Erdogan, erede di quello Stato che già all’inizio del secolo scorso, senza mai riconoscerlo, un genocidio ai danni della popolazione armena. A quel martoriato popolo – prosegue il comunicato – sarà dedicata la preghiera dell’Appello all’umano prevista per martedì 20 ottobre alle ore 21 in piazza Tre Martiri.

Come il 20 di ogni mese ripetiamo dunque questo momento di preghiera e testimonianza che si svolge ininterrottamente dal 20 agosto 2014. Sarà recitato il rosario e si leggerà l’appello testimonianza di Antonia Arslan, pubblicato recentemente dal mensile Tempi. Anche le consuete offerte che si raccolgono alla fine saranno destinate agli amici armeni che vivono ore drammatiche. Dal 27 settembre, giorno dell’inizio del conflitto, sono già morte 300 persone.

Nel manifesto che dà notizia della serata il comitato Nazarat riporta una frase che il cardinale Vinko Puljic, arcivescovo di Sarajevo, pronuncio nell’agosto di due anni fa. “L’Europa deve riscoprire le proprie radici cristiane, la propria identità cristiana. Soltanto così non dovrà temere il radicalismo islamico”.

Il comitato Nazarat col contributo del Centro Internazionale Giovanni Paolo II