Russia, Putin mediatore di pace nel Nagorno-Karabakh: il 25 maggio incontro a Mosca con i leader di Armenia e Azerbaigian (Ilgiornaleditalia.it 18.05.23)

Il capo del Cremlino incontrerà il presidenze azero Ilham Aliyev e il primo ministro armeno Nikol Pahinyan per porre fine al conflitto riesploso lo scorso settembre

18 Maggio 2023

Vladimir Putin mediatore di pace nel Nagorno-Karabakh. Il presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, e il primo ministro dell’Armenia, Nikol Pahinyan, si incontreranno il 25 maggio a Mosca per cercare di risolvere gli attriti e tra i due Paesi con la mediazione del presidente russo.

Putin aveva già incontrato Aliyev e Pahinyan lo scorso novembre a Sochi

Lo scorso novembre Putin aveva incontrato Aliyev e Pahinyan a Sochi. E aveva ottenuto un risultato importante: Armenia e Azerbaijan avevano deciso di astenersi dall’uso della forza o dalla minaccia del suo uso nel Karabakh. “Il trattato di pace non è ancora arrivato”, aveva però precisato il capo del Cremlino. “È prematuro parlare qui dei suoi elementi fondamentali perché è ancora oggetto di compromessi, che dovrebbero essere raggiunti da entrambe le parti con la mediazione di altri Paesi, compresa la Russia, se entrambe le parti contraenti lo vogliono”.

Nel Nagorno Karabakh la Russia ha dispiegato 2mila truppe come forze di pace

Le due repubbliche ex sovietiche avevano innescato, tra il 1992 e il 1994, un conflitto pluridecennale in Nagorno Karabakh, regione autonoma a maggioranza armena all’interno dei confini dell’Azerbaigian. Durante una guerra di sei settimane nel 2020, l’Azerbaigian ha rivendicato ampie zone del Nagorno-Karabakh che le forze armene detenevano da decenni. Più di 6.700 persone sono morte nei combattimenti. Mosca ha dispiegato circa 2mila truppe nella regione come forze di pace. Una nuova serie di ostilità è scoppiata lo scorso settembre, quando più di 200 soldati sono stati uccisi da entrambe le parti. L’Armenia e l’Azerbaigian si sono accusate reciprocamente di aver scatenato i combattimenti. La Russia è vicina all’Armenia dove, per un delicato gioco di equilibri, ha dislocato una base militare, ma Putin ha sviluppato legami forti anche con l’Azerbaigian. Durante i combattimenti del 2020, l’Azerbaigian ha rivendicato non solo questi territori, ma anche parti significative del Nagorno-Karabakh vero e proprio. Ora, con l’incontro in programma tra pochi giorni a Mosca, Putin cercherà di porre fine al conflitto in via definitiva.

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ARMENIA. Il 25 maggio trilaterale Armenia, Russia e Azerbaigian per il Nagorno Karabakh (Agc)