San Pietro Vernotico contro i crimini ai danni del popolo armeno. La soddisfazione del Consigliere Martina (Corrieresalentino.it 31.12.20)

PUGLIA – Esprime soddisfazione il consigliere comunale di San Pietro Vernotico Raffaele Martina per l’approvazione di un provvedimento da lui stesso avanzato. “Il Consiglio Comunale di ieri – dice il Consigliere – ha approvato all’unanimità la mozione che avevo presentato per il riconoscimento da parte del nostro Comune della Repubblica di Artsakh. Credo che con l’atto appena approvato San Pietro Vernotico sia il primo Comune in Puglia ad esprimere solidarietà attraverso un provvedimento dal valore secondo me così importante, che è già stato adottato da amministrazioni di vario colore politico su iniziativa di esponenti che vanno dal Partito Radicale alla Lega. Ci aggiungiamo alla Regione Lombardia e ad altri consigli comunali in Italia come Milano, Palermo ed altri.

Sono immensamente grato al Sindaco e a tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione che oltre ad approvare hanno rimarcato la solidarietà nei confronti del popolo armeno presente da secoli nel Nagorno Karabakh e a tutti i popoli oppressi del mondo.

Ci impegniamo a condannare i crimini di guerra perpetrati nei confronti della popolazione civile, la prevaricazione dell’esercito azero e l’uso di armi anche non convenzionali dagli esiti devastanti sulle persone come il fosforo bianco, la presenza di militanti jihadisti e la complicità della Turchia di Erdogan. La sproporzione enorme tra le forze militari in campo tra armeni e turco-azeri (quello turco è il secondo più grande esercito della NATO) non potrà mai legittimare alcuna violazione dei diritti umani né il diritto all’autodeterminazione dei popoli.

Ho inteso raccogliere il grido di dolore di centinaia di madri, orfani e fratelli che in ogni parte del mondo piangono per la loro terra lontana e i loro parenti caduti o torturati e quello della Comunità armena in Italia. Per questa causa continuano a spendersi ogni giorno importanti esponenti del mondo dello sport come il lottatore Giorgio Petrosyan, il calciatore Henrikh Mkhitaryan e dello spettacolo come il leader dei System of a Down, Serj Tankian giusto per citarne alcuni e non da ultimo l’appello sottoscritto da parte di importante accademici italiani affinché si salvaguardi il millenario patrimonio dell’umanità costituito dalle chiese cristiane armene. C’è il pericolo che nonostante gli accordi di pace recentemente sottoscritti si dia seguito al tentativo di un vero e proprio ‘genocidio culturale’ cancellando le tracce della presenza armena e cristiana nell’area.

Gli armeni – conclude Martina – sono il primo popolo nella storia ad aver abbracciato il cristianesimo ed il popolo a cui spetta il primato tristissimo per aver subito il primo genocidio del secolo scorso. Ci impegniamo a promuovere anche nelle nostre scuole questa memoria”.

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