Turchia – Ankara chiude il proprio spazio aereo ai voli dall’Armenia (Cdt 03.05.23)

La Turchia ha chiuso il proprio spazio aereo ai voli dall’Armenia diretti in altri Paesi in risposta all’inaugurazione di un monumento a Yerevan dedicato all’operazione segreta «Nemesis» che, tra il 1920 e il 1922, ha portato all’uccisione di ex funzionari ottomani ritenuti responsabili del genocidio armeno del 1915 oltre che di azeri coinvolti in uccisioni di armeni a Baku nel 1918. Lo ha fatto sapere il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, come riporta Anadolu.

Secondo Ankara, il monumento inaugurato a Yerevan la scorsa settimana è «vergognoso» e «glorifica un sanguinario movimento terrorista che ha portato a vili attacchi terroristi dove sono stati uccisi 31 dei nostri diplomatici e membri delle loro famiglie».

Una delle vittime più note dell’operazione ‘Nemesis’ condotta dalla Federazione Rivoluzionaria Armena fu Talat Pasha, tra i leader dei giovani turchi ritenuto responsabile dell’organizzazione del genocidio armeno, da Ankara non riconosciuto, che venne ucciso a Berlino nel marzo del 1921.

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