Un Albero dei Giusti per Armin Wegner, l’uomo che raccontò il genocidio armeno (Infovercelli24 10.03.23)

Un albero, nel giardino dei Giusti del Parco Iqbal Masih, per ricordare Armin Wegner, attivista tedesco per i diritti umani e documentarista del genocidio armeno.

A precedere la cerimonia di messa a dimora sarà, alle 11, l’incontro con l’ambasciatrice armena Tsovinar Hambardzumyan, ospite del Comune di Vercelli: la cerimonia si apre al Salone Dugentesco, con la celebrazione della Giornata dei Giusti e prosegue poi nell’area di corso Marconi alla presenza degli studenti.

Wegner, morto a Roma nel 1978, fu militare, attivista e scrittore tedesco: con fotografie e scritti documentò la drammatica situazione degli Armeni, a inizio secolo, e la loro eliminazione per mano dei turchi di cui testimone diretto, riuscendo a entrare nei campi in cui la popolazione civile veniva deportata. Complessivamente si calcola in circa un milione e mezzo di morti il numero delle vittime della persecuzione. Una pagina taciuta per moltissimi anni e che segnò profondamente la vita di Wegner. Negli anni successivi alla Prima Guerra Mondiale, Wegner manifestò la propria opposizione, a rischio della vita, alle politiche antisemite dei nazisti, trovandosi poi costretto a una vita da esule. Anche nel secondo dopoguerra, quando il muro del silenzio sulla tragedia armena viene rotto per la prima volta, Wegner continua la sua opera di testimone, accompagnato da un rimpianto profondo per ciò che poteva essere e non è stato. È il prezzo paga per non rinunciare a pensare, a giudicare, per  aver scelto di opporsi al male e di mettere il rispetto di sé e la ricerca della verità al primo posto.

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