PARMA – 26 maggio 2017 – Presentazione della raccolta di studi di Gabriella Uluhogian “Collectanea Armeniaca”

Venerdì 26 maggio ore 16.30

Ricordo di Gabriella Uluhogian

In occasione della presentazione della sua raccolta di studi “Collectanea Armeniaca”

(Biblioteca Ambrosiana – Bulzoni editore) Biblioteca Palatina – Sala Maria Luigia

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ROMA -25 maggio 2017 – Cerimonia di consegna del riconoscimento giornalistico Hrant Dink a Marta Ottaviani

Sarà la giornalista Marta Ottaviani ad essere insignita del “Riconoscimento giornalistico Hrant Dink” giunto alla sua decima edizione.

La cerimonia di premiazione avrà luogo presso la Biblioteca Vallicelliana di Roma (via della chiesa nuova 18) il prossimo 25 maggio alle ore 17,30.

Nel corso dell’evento sarà altresì consegnata una “menzione speciale” al giornalista ed editore Raffaele Aufiero per il contributo dato alla divulgazione del pensiero di Dink.

 

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IL RICONOSCIMENTO GIORNALISTICO HRANT DINK

«Quello che voglio è vedere i turchi che parlano di quanto è successo. Bisogna che turchi e armeni inizino a dialogare. C’è una sola strada percorribile ed è quella del dialogo. Sempre».Hrant Dink

Il “Riconoscimento giornalistico Hrant Dink per la libertà di informazione” è stato istituito dal “Consiglio per la comunità armena di Roma” nel 2008 a distanza di una anno dall’assassinio del giornalista armeno turco Hrant Dink , Esso rappresenta un doveroso omaggio ad un uomo che si è battuto per la tolleranza, per il dialogo e per la riconciliazione e rappresenta altresì un momento di riflessione sul tema della libertà di informazione nel mondo.

Il riconoscimento ha lo scopo di valorizzare l’opera dei giornalisti che non esitano a parlare di questioni “spinose. Un premio alla libertà di informazione, ma anche un premio al coraggio ed alla onestà intellettuale, quello stesso coraggio che ha indotto valorosi uomini, come Hrant Dink, (e tanti altri scrittori, giornalisti ed accademici) a non tacere.

 

La prima edizione ha visto premiati i giornalisti Roberto Olla del TG1, Flavia Amabile e Marco Tosatti de La Stampa (con una menzione speciale all’associazione Reporter Senza Frontiere nella persona del suo vicepresidente Domenico Affinito) mentre nella seconda edizione (gennaio 2009) sono state premiate le giornaliste Caterina Maniaci (Libero) e Patrizia Alberici (Radio Rai) con una menzione speciale a Rodolfo Casadei (Tempi). Nella terza edizione il premio fu assegnato ad Antonio Capuozzo mentre la quarta edizione ha visto premiato il Presidente della Comunità di S. Egidio Marco Impagliazzo. La quinta edizione  del 2012 è stata assegnata invece a Gian Antonio Stella e la sesta edizione del 2013 a Maria Cecilia Sangiorgi. L’edizione del 2014 ha visto protagonista il giornalista Piero Marrazzo mentre quella del 2015, in occasione del centenario del genocidio è stata dedicata a tutti i giornalisti che sono caduti mentre svolgevano il loro lavoro. L’anno scorso il riconoscimento fu assegnato ad Anna Mazzone ed a Franca Giansoldati.

 

MARTA OTTAVIANI

Marta Federica Ottaviani è nata a Milano nel 1976. Laureata in Lettere Moderne all’Università Statale di Milano, si è specializzata all’Istituto per la Formazione al Giornalismo Carlo De Martino.

Nel 2005 è partita per Istanbul, dove ha iniziato a scrivere per le principali testate italiane, a iniziare dall’agenzia stampa Apcom.

Oggi collabora soprattutto per i quotidiani Avvenire e La Stampa, Radio In Blu e il periodico Strade, intervenendo spesso come opinionista a Radio3mondo, sul Tgcom e a Omnibus su LA7.

È considerata uno dei maggiori esperti italiani di Turchia.

Dopo otto anni di permanenza nel paese, ora vive fra Milano e Istanbul.

Col suo ultimo libro, Il Reis,  ha vinto il Premio Fiuggi-Storia, per la sezione Gian Gaspare Napolitano-Inviato Speciale (2016).

Ha pubblicato Il Reis. Come Erdoğan ha cambiato la Turchia (Textus Edizioni, 2016), Cose da Turchi  (Mursia, 2008) e Mille e una Turchia (Mursia, 2010).

 

IL CONSIGLIO PER LA COMUNITA’ ARMENA DI ROMA

Il “Consiglio per la comunità armena di Roma” (in origine “Consiglio della comunità armena di Roma”) nasce nel 1999 con lo scopo di mantenere, diffondere e rafforzare lo spirito e l’identità armena.

Con gli anni la sua azione non si è limitata alla sola territorialità romana ma ha abbracciato sempre più, grazie alle proprie iniziative e agli strumenti a disposizione, una intensa attività culturale e di opinione a sostegno della Repubblica Armena e di quella del Nagorno Karabakh-Artsakh.

Oltre alla funzione di vigilanza contro il negazionismo e l’armenofobia, ai rapporti con le istituzioni ed ai contatti con i media, promuove (in alcuni casi anche d’intesa con altre realtà italiane o in collaborazione con l’ambasciata nazionale) iniziative a sostegno della causa armena.

È attivo nei rapporti con le istituzioni, il mondo della scuola e quello dell’informazione.

Il sito “comunitaarmena.it” è un attivo portale di informazione sulla realtà armena in Italia e nel mondo.

BARI – 21 gennaio 2017 – La Memoria del genocidio armeno

Domenica 21 maggio a partire dalle ore 10.00 presso il villaggio Nor Arax, via Amendola 154, a Bari e successivamente alle ore 12.00 presso la Stele Armena posta sul piazzale Cristoforo Colombo del Lungomare (nei pressi dell’Autorità Portuale) la Comunità Armena di Bari in collaborazione con le Associazioni Armenistiche Centro Studi Hrand Nazariantz e Centro Studi e Ricerche di Orientalistica incontrerà la Classe 3° D della Scuola Secondaria di Primo Grado “Virgilio Marone” di Francavilla Fontana (BR).
Gli alunni saranno accompagnati dalla docente Daniela Di Nunzio e da una rappresentanza dei genitori.
Si sottolinea l’importanza dell’evento quale prima occasione assoluta in cui una nella quale una scolaresca visiterà il villaggio Armeno e le testimonianze armene della città di Bari.

MANTOVA – 21 maggio 2017 – Nell’ambito del Festival Internazionale Virgilio 2017 – Mantova Poesia – Antologia dedicata ai poeti armeni

DOMENICA 21 MAGGIO

Ore 10.30 – Sala della Colonna, piazza L. B. Alberti – Presentazione della nuova collana Qui e altrove – Manifesti di Poesia Contemporanea di Ronzani Editore con la silloge di Elena Miglioli Spengo la sera a soffi. Adolfo Vaini della Compagnia Campogalliani leggerà alcune poesie della raccolta. Saranno presenti l’editore Beppe Cantele e il curatore della collana Matteo Vercesi.

Dalle ore 11 alle ore 13 – Porticato di piazza Leon Battista Alberti – Fatemi scrivere altro non chiedo, liberi versi in libera contrada con il poeta Iago (Roberto Sannino) che improvviserà versi coinvolgendo i passanti.

Ore 11.30 – Sala Ovale dell’Accademia Virgiliana, via Accademia 47 – Lectio magistralis di Milo De Angelis: “La figura del padre nella poesia italiana del ‘900”.

Ore 17 – Loggia del Grano, via Spagnoli – Antonia Arslan, insieme con i curatori Suren Gregorio Zovighian e p. Hamazasp Kechichian, presenterà in anteprima La penna e la spada (Ares, Milano), antologia dedicata ai poeti e narratori armeni vittime del genocidio del 1915. Arslan, autrice del bestseller La masseria delle allodole (Rizzoli, 2004), da cui fu tratto l’omonimo film dei fratelli Taviani, leggerà anche alcune sue ballate armene. Coordinerà l’evento Milena Bernardelli.

Ore 18.30 – Sala della Colonna, piazza L. B. Alberti – Recital di Donatella Bisutti, poetessa dall’imponente curriculum poetico, nota al grande pubblico per il saggio La Poesia salva la vita (Mondadori e Feltrinelli). Si impose nel panorama letterario nel 1984 vincendo il Premio Internazionale Eugenio Montale col volume Inganno Ottico (Guanda). È stata presidente della Association Européenne pour la Diffusion de la Poésie di Bruxelles. Per la rivista Poesia di Crocetti cura la rubrica Poesia Italiana nel Mondo.

MONTEMURLO – 20 maggio 2017 – “Armenia per non dimenticare”

Sabato 20 maggio ore 21 alla Sala Banti l’inaugurazione della mostra fotografica a cura del Centro sperimentale di fotografia di Prato e l’intervento del presidente della comunità armena in Italia

L’Armenia è una terra ricca di storia, stretta tra la Turchia, l’Azerbaijan. Un territorio ancora poco conosciuto che Riccardo Cocchi e Giancarlo Torresani hanno voluto raccontare in una mostra fotografica dal titolo”Armenia: per non dimenticare”. Un reportage fotografico che ripercorre la storia di questo popolo dal genocidio del 1905-1915 fino all’attuale situazione socio-politica. Per capire e conoscere meglio il Comune di Montemurlo con la Pro-loco e il Centro sperimentale di fotografia di Prato hanno organizzato per sabato 20 maggio alle ore 21 una serata culturale per promuovere la storia, le tradizioni e gli usi del popolo armeno. Oltre alle fotografie nel corso dell’incontro, infatti, verrà proiettato un video che racconterà l’Armenia oggi, mentre Edoardo Michelozzi, Leonardo Ascione, Teresa Gotti e Bianca Nesi leggeranno alcune poesie armene con un accompagnamento musicale di sottofondo. Alla serata parteciperà anche il rappresentante della comunità armena in Italia, Agopik Monoukian e l’assessore alla cultura del Comune di Montemurlo, Giuseppe Forastiero, che dice:« Un’occasione preziosa per conoscere e ripercorrere la storia di un popolo dimenticato, che tra il 1915 e il 1916 subì un vero e proprio genocidio che costò la vita a 1,5 milioni di armeni. Ma anche un modo per parlare della attuale crisi medio-orientale e del fenomeno delle migrazioni».

La mostra fotografica sarà visitabile sabato dalle ore 21 alle 23 e domenica 21 maggio dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 19 alla Sala Banti (piazza della Libertà- Montemurlo). Ingresso libero e gratuito.

PADOVA – 19 gennaio 2017 – Storie di resilienza ed integrazione di Armeni in Italia dopo il Genocidio.

Venerdì 19 maggio 2017 alle ore 17.30 

presso la Sala Paladin nel Municipio di Padova,

ci sarà l’evento di avvio del “Progetto Memoria”, promosso dalla Associazione. Italiarmenia.

Ospiti dell’evento le Sig.re Laura e Liliana Mirachian e le Sig.re Alda e Veronica Karacascian con cui, in un dialogo a più voci e con immagini e filmati, si racconterà la loro storia famigliare e di come la memoria dei genitori sopravvissuti sia stata a loro trasmessa, con uno sguardo sul presente.

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BOLOGNA – 18 e 19 maggio 2017 – Workshop: L’Armenia medievale epicentro di mobilità tra Oriente e Occidente

L’Armenia medievale epicentro di mobilità tra Oriente e Occidente

Workshop

Bologna, 18-19 maggio 2017

Dipartimento di Storia Culture e Civiltà

Piazza San Giovanni in Monte, 2 – Aula Gambi

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TORINO – 15 maggio 2017 – VII seminario Vkayutiun Le parole e le pietre: cultura della città nella Cilicia armena

Il Dottorato in Beni Architettonici e Paesaggistici partecipa alla organizzazione del VII Vkayutiun. Il seminario dedicato alla cultura della città nella Cilicia Armena vedrà la partecipazione straordinaria di S.E. Lévon Boghos Zékiyan, arcieparca di Costantinopoli e studioso di cultura armena. Vkayutiun è il titolo di incontri che si svolgono periodicamente a Torino nell’ambito delle attività promosse da Padus Araxes, Associazione degli Armenisti italiani….. Scarica la locandina in Pdf